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Nuove sentenze del Tribunale federale del 13.05.2025

Ultime sentenze del Tribunale federale

Qui trovate le sentenze più recenti del Tribunale federale (TF) da bger.ch. Per le prime tre sentenze vi presentiamo riassunti dettagliati con i fatti, le considerazioni e i dispositivi. Nelle altre sentenze troverete ciascuna una sintesi dei fatti. I riassunti completi di tutte le sentenze sono disponibili nel portale di Lexplorer. Qui potete configurare la vostra newsletter e ricevere le ultime sentenze personalizzate in base ai vostri ambiti di diritto.

2C_29/2025: Rappresentanza da parte di persone non registrate dinanzi alle autorità giudiziarie cantonali nel Cantone Basilea-Città

Sintesi dei fatti

L'associazione A.________ rappresenta da anni membri dinanzi alle autorità cantonali, sebbene nel Cantone Basilea-Città, secondo il § 4 della legge sull'Avvocatura/BS, la rappresentanza professionale da parte di avvocati non registrati sia vietata. Dopo che A.________ ha tentato di agire come rappresentante in un procedimento davanti alla Commissione d'appello edilizia, questa ha vietato la rappresentanza. Il Tribunale d'appello del Cantone Basilea-Città ha confermato il provvedimento. I ricorrenti, tra cui A.________, si sono rivolti al Tribunale federale.

Sintesi delle considerazioni

(1) Il Tribunale federale conferma l'ammissibilità del ricorso ai sensi dell'art. 93 cpv. 1 lett. a BGG a causa di un pregiudizio giuridico per i ricorrenti. Si entra nel merito del ricorso. (2) L'applicazione del diritto federale e del diritto costituzionale cantonale è esaminata liberamente, mentre l'interpretazione del diritto cantonale semplice è esaminata solo per arbitrarietà. Le nuove prove presentate dai ricorrenti non soddisfano i requisiti della procedura dinanzi al Tribunale federale e vengono escluse. (3) L'interpretazione del § 4 della legge sull'Avvocatura/BS riguarda il monopolio degli avvocati, che limita la rappresentanza professionale agli avvocati autorizzati. La questione se la Commissione d'appello edilizia sia un tribunale ai sensi della legge non viene esaminata in modo approfondito. (4) Non vi è errore giuridico nell'accertamento dei fatti cantonali riguardo alla remunerazione delle prestazioni dell'associazione A.________. L'accertamento che viene offerta una rappresentanza a pagamento non è arbitrario. (5) Il monopolio degli avvocati è compatibile con l'art. 29 cpv. 2 BV e l'art. 36 BV. La restrizione della rappresentanza delle parti ai sensi del § 4 della legge sull'Avvocatura/BS è giustificata, poiché la rappresentanza da parte di avvocati registrati protegge la qualità della consulenza legale e garantisce la giustizia. (6) Il tribunale cantonale non interpreta il § 4 cpv. 2 della legge sull'Avvocatura/BS in modo arbitrario, poiché si basa sulla prassi del tribunale federale in materia di CPC. L'interpretazione ampliata è giustificabile e giustifica la sottomissione delle attività professionali dell'associazione al monopolio degli avvocati.

Sintesi del dispositivo

Il ricorso è respinto e le spese processuali sono imposte ai ricorrenti.


6B_683/2024: Sentenza per falsa attestazione e violazione del principio dell'accusa

Sintesi dei fatti

La ricorrente, A.________, ha ricevuto durante la pandemia di Covid-19, il 13 ottobre 2021, tramite un'amica un certificato di vaccinazione Covid-19 falso, che ha utilizzato 3-4 volte per eludere le restrizioni di accesso dovute alla pandemia. Ha ammesso il fatto, ma non voleva farsi vaccinare. Il tribunale penale di Losanna l'ha inizialmente assolta. Tuttavia, la camera penale del tribunale cantonale di Vaud l'ha condannata il 13 giugno 2024 per falsa attestazione (art. 251 cpv. 1 CP) a una multa di 90 aliquote giornaliere di 30 franchi con una pena detentiva condizionale di due anni e una multa di 600 franchi, in alternativa a 20 giorni di detenzione. A.________ ha presentato ricorso al Tribunale federale chiedendo la sua assoluzione e il rimborso delle spese processuali per un importo di 2'200 franchi.

Sintesi delle considerazioni

- **1.** La ricorrente ha denunciato una violazione del principio dell'accusa (art. 9 CPP). Il Tribunale federale ha constatato che il vantaggio particolare dei certificati falsi era chiaramente riconoscibile nelle circostanze e che la ricorrente ha potuto preparare completamente la sua difesa. Non vi è violazione del principio dell'accusa. (Sezioni 1.1-1.3)
- **2.** Per quanto riguarda la qualificazione ai sensi dell'art. 251 CP (falsa attestazione) invece di art. 252 CP (falsificazione di certificati), il Tribunale federale ha stabilito che il certificato Covid-19 falso rappresenta un titolo con maggiore forza probatoria e che la ricorrente ha ottenuto un vantaggio illecito utilizzandolo, eludendo le norme in vigore per accedere a determinati luoghi. Sono soddisfatti i requisiti di dolo e del vantaggio speciale. L'applicazione dell'art. 251 CP è giustificata. È stata respinta un'applicazione privilegiata dell'art. 252 CP. (Sezioni 2.1-2.2)
- **3.** Il ricorso non è stato quindi accolto. (Sezione 3)

Sintesi del dispositivo

Il ricorso è stato respinto e le spese processuali sono state a carico della ricorrente.


2C_65/2025: Decisione sulla rinnovo di un permesso per un uso intensificato del suolo pubblico

Sintesi dei fatti

Il ricorrente A.________, un tassista del Cantone di Ginevra, voleva richiedere il rinnovo del suo permesso per un uso intensificato del suolo pubblico. Tuttavia, non ha presentato la sua domanda entro il termine stabilito dalla legge. Il servizio cantonale competente e l'istanza giudiziaria cantonale hanno quindi confermato la cessazione del permesso. Il ricorrente ha sostenuto che il suo inoltro tardivo era dovuto a un'impossibilità medica temporanea, comprovata da un certificato medico. Il Tribunale federale ha dovuto esaminare se gli argomenti presentati potessero giustificare un'estensione del termine e se l'applicazione delle disposizioni legali formali in questo caso fosse da considerare eccessiva o arbitraria.

Sintesi delle considerazioni

1. (Fatti e contesto giuridico): Il Tribunale federale si occupa di una procedura di diritto pubblico che non è soggetta alle eccezioni di cui all'art. 83 BGG e rende il ricorso sostanzialmente ammissibile. 2. (Procedura legale e verifica di ammissibilità): Il ricorrente ha potuto soddisfare tutti i requisiti formali per la presentazione del suo ricorso; pertanto, esso è processualmente ammissibile. 3. (Valutazione delle prove): Il Tribunale federale osserva che le autorità cantonali non sono cadute in arbitrio quando hanno respinto la prova dell'impossibilità medica come non sufficientemente dettagliata e presentata in ritardo. Il tribunale sottolinea la necessità giuridica di dimostrare tempestivamente e sostanzialmente tali motivi di impedimento. 4. (Nessuna violazione dei termini): Il tribunale tratta l'argomento del ricorrente secondo cui l'interpretazione cantonale del termine trascorso (formalismo) sia eccessiva e illegittima. Ha deciso che i margini di manovra per la fissazione del termine erano giustificati, poiché non era possibile dimostrare ostacoli insormontabili da parte del ricorrente. 5.-6. (Rigetto di ulteriori addebiti): I ricorsi riguardanti la procedura formale e la valutazione delle prove sono stati altresì dichiarati infondati, poiché non vi era stata una grave violazione di principi legali o procedurali.

Sintesi del dispositivo

Il ricorso è respinto e la richiesta di assistenza legale gratuita è negata; anche le spese processuali sono imposte.


2C_203/2025: Detenzione per espulsione

Sintesi dei fatti

Il cittadino algerino A.________, espulso dal paese per cinque anni e legalmente respinto, è stato posto in detenzione per espulsione dall'Ufficio della migrazione di Basilea-Città fino al 12 giugno 2025, dopo essere stato rilasciato condizionatamente dal carcere. Il tribunale d'appello di Basilea-Città ha confermato la legittimità e l'adeguatezza della detenzione. A.________ ha quindi presentato ricorso al Tribunale federale, senza soddisfare i requisiti di motivazione.


2C_76/2025: Retrocessione di un permesso di soggiorno a un permesso di soggiorno annuale

Sintesi dei fatti

Il cittadino serbo A.________, che dal 2003 risiedeva in Svizzera con un permesso di soggiorno per ricongiungimento familiare, aveva precedenti penali e debiti in sospeso. Nel 2017 gli è stato rilasciato un permesso di soggiorno. Nel 2024 il Cantone di Vaud ha deciso di retrocedere questo permesso e sostituirlo con un permesso di soggiorno annuale con requisiti di integrazione stabiliti. A.________ ha presentato ricorso con successo presso il tribunale cantonale e successivamente ha presentato ricorso al Tribunale federale.


4D_69/2025: Revisione del procedimento di richiesta e anticipo delle spese

Sintesi dei fatti

Il ricorrente A.________ si è opposto a una decisione del tribunale distrettuale, che ha archiviato un procedimento di richiesta sulla base di un accordo. Con la sua richiesta di revisione, il tribunale distrettuale ha fissato un anticipo spese di CHF 15'000. Un ricorso contro questa decisione è stato respinto dal tribunale superiore del Cantone di Zurigo. Contro questa sentenza, il ricorrente ha presentato ricorso e una richiesta di proroga dei termini al Tribunale federale, che gli ha comunicato che il termine per il ricorso non può essere prorogato. La memoria di ricorso presentata non soddisfaceva i requisiti di motivazione legali.


2C_566/2024: Decisione sulla proroga di un permesso per un uso intensificato del suolo pubblico

Sintesi dei fatti

A.________, un imprenditore di taxi a Ginevra, ha richiesto la reintegrazione del termine scaduto per la proroga del suo permesso per un uso intensificato del suolo pubblico. Ha motivato ciò con una lettera informativa non consegnata riguardo al termine e furti nella sua area postale. L'ufficio cantonale ha rifiutato la reintegrazione. Le istanze precedenti hanno respinto il suo ricorso, dopo di che si è rivolto al Tribunale federale.


2C_615/2024: Sentenza sulla non proroga di un permesso di soggiorno e espulsione

Sintesi dei fatti

La cittadina kosovara A.________, che ha sposato nel 2019 un connazionale residente in Svizzera, è entrata in Svizzera nel 2021 nell'ambito del ricongiungimento familiare. Dopo breve convivenza e separazione dal coniuge, ha richiesto nel 2022 la proroga del suo permesso di soggiorno sulla base di una situazione di emergenza post-matrimoniale (art. 50 cpv. 1 lett. b AIG). Le autorità cantonali e il tribunale amministrativo del Cantone di Argovia le hanno rifiutato la proroga del permesso e hanno ordinato la sua espulsione dalla Svizzera.


4A_109/2024: Licenziamento abusivo

Sintesi dei fatti

B.________ ha lavorato per diversi decenni presso il datore di lavoro C.________ AG (in seguito A.________ AG) ed è stato licenziato durante la pandemia di COVID-19 per "ragioni aziendali". Le autorità cantonali hanno inizialmente giudicato diversamente la controversia sul licenziamento. Il tribunale d'appello ha riconosciuto al ricorrente un indennizzo ridotto per licenziamento abusivo (quattro stipendi mensili). Il datore di lavoro ha quindi presentato ricorso al Tribunale federale contestando in particolare l'interpretazione della situazione economica e l'importo dell'indennizzo.


1C_80/2025: Decisione riguardante il sequestro di dati personali nel SYMIC e aspetti procedurali

Sintesi dei fatti

Un cittadino afghano, A.________, ha richiesto asilo in Svizzera dichiarando di essere minorenne. Il SEM ha accertato tramite perizia medica che è molto probabile che sia più grande di 18 anni. A.________ ha presentato ricorso presso il TAF, in particolare per la modifica della sua data di nascita nel sistema centrale di informazione per la migrazione (SYMIC). Il TAF ha respinto il ricorso per mancato pagamento delle spese richieste e gli ha negato l'assistenza legale parziale gratuita.


2C_88/2025: Decisione sulla sospensione di un permesso per la vendita di prodotti del tabacco

Sintesi dei fatti

A.________, un commerciante, era autorizzato a vendere prodotti del tabacco sulla base di un permesso del 16 aprile 2021. Dopo un test di vendita del 13 febbraio 2023, è stato accertato che era stata venduta una sigaretta elettronica a due acquirenti minorenni, senza verifica dell'età. L'autorità cantonale competente ha quindi sospeso il permesso di vendita per 30 giorni, ridotto a 20 giorni dall'istanza giudiziaria cantonale. Il ricorrente ha contestato questa decisione dinanzi al Tribunale federale.


2C_637/2024: Decisione riguardante l'impugnazione di un'assegnazione a un comune di soggiorno

Sintesi dei fatti

Un uomo della Guinea (A.________) vive senza permesso di soggiorno in Svizzera ed è stato condannato più volte per violazioni della legge sulle sostanze stupefacenti e della legge sugli stranieri. È stata emessa un'ordinanza di espulsione contro di lui. Inoltre, l'autorità di polizia del Cantone di Ginevra ha ordinato una restrizione della residenza al comune di Vernier. L'uomo ha ripetutamente presentato ricorso contro questa misura, in particolare per presunti vizi procedurali. Infine, l'interessato si è rivolto al Tribunale federale per ottenere l'annullamento della restrizione della residenza.